Uniti contro l'AIDS

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Uniti contro l'AIDS
Uniti contro l'AIDS
Avere un’infezione oggi può ancora costituire un problema i cui effetti si riverberano nell’accesso alle cure. Talvolta, infatti, permangono pregiudizi culturali e difficoltà pratiche che possono ostacolare la conduzione di una serena esistenza da parte delle persone che vivono con un’infezione, in tutti gli ambiti in cui si svolge la vita sociale.

In questa sezione puoi trovare l'elenco delle ONG e delle Associazioni impegnate nella lotta all'AIDS; informazioni su ciò che dice la legge per la tutela dei diritti delle persone direttamente o indirettamente coinvolte nelle Infezioni a Trasmissione Sessuale con particolare riferimento all'HIV; informazioni generali sulle terapie; approfondimenti nel campo della genitorialità; indicazioni sui Centri specializzati che forniscono cure e assistenza per le Infezioni a Trasmissione Sessuale, per l'HIV e l'AIDS, per le Epatiti Croniche.red ribbon

 

Emergenza Ucraina, l'assistenza sanitaria in Italia

Emergenza Ucraina HIV

La guerra attualmente in corso in Ucraina ha in pochi giorni prodotto un’emergenza umanitaria di proporzioni enormi, le cui conseguenze sono ad oggi difficili da prevedere.
Da subito il profilo sanitario dell’emergenza si è palesato come uno dei punti nodali nella gestione della crisi, e con l’afflusso all’interno dell’UE di moltissimi profughi la sanità pubblica, già messa a dura prova dai due anni di pandemia, dovrà fronteggiare un’ulteriore sfida.

A breve, la presenza sul nostro territorio di profughi richiederà interventi di cura e assistenza sanitaria continuativa per un numero ampio di patologie, anche croniche, e tra queste vi sarà anche l’infezione da HIV, che presenta dei profili di criticità del tutto peculiari, in quanto ancora caratterizzata da un forte stigma sociale.
Stigma che si riflette inesorabilmente anche sulla facilità di accesso alle cure e sulla continuità delle stesse (aderenza alla terapia e regolarità di esecuzione dei controlli).

Tuttavia, nell’estrema difficoltà del quadro che ci si prospetta, non possiamo non sottolineare alcuni punti di forza del nostro sistema sanitario solidaristico.
Il primo e forse più importante di questi aspetti, su cui è bene che tutti, cittadini e stranieri, siano informati, è che le cure per il trattamento dell’infezione sono considerate prestazioni sanitarie urgenti e necessarie, come tali garantite universalmente a tutte le persone presenti sul nostro territorio, a prescindere dallo status giuridico.

Il Decreto Legislativo n. 286/98 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) all’art. 35, comma 3, stabilisce infatti che “Ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, sono assicurate, nei presidi pubblici e accreditati, le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, con particolare riguardo alla profilassi, alla diagnosi e alla cura delle malattie infettive”.

A questo riguardo, occorre specificare che sistemi sanitari regionali dispongono di uno strumento specifico, che consente una celere presa in carico della persona straniera che necessiti di cure urgenti e necessarie proprio laddove non vi sia un regolare titolo di soggiorno che legittimi il rilascio al soggetto della Tessera Sanitaria.

Si tratta del codice “Straniero Temporaneamente Presente” -  STP, rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL).

Vediamo come funziona:
agli stranieri irregolarmente presenti, in sede di prima erogazione dell'assistenza, deve essere attribuito un codice regionale individuale di accesso a sigla STP, riconosciuto su tutto il territorio nazionale.

Detto codice identifica la persona migrante anche per il rimborso delle prestazioni effettuate da parte delle strutture pubbliche e private accreditate.

La struttura sanitaria deve procedere, in assenza di documenti di identità, alla registrazione delle generalità fornite dall’assistito (Circ. Ministero della Sanità 24 marzo 2000, n. 5).
Il rilascio del codice STP ha validità semestrale ed è rinnovabile in caso di ulteriore permanenza dello straniero sul territorio nazionale.

Al momento dell’assegnazione del codice STP, se il destinatario della prestazione è indigente bisogna far sottoscrivere “l’autocertificazione di indigenza”.

L'esonero dalla partecipazione alla spesa va applicato in tutti i casi (elenco completo in Allegato 12 al DM Ministero dell'Economia, 17 marzo 2008), così come si applica per i cittadini italiani.
Anche la dichiarazione di indigenza, come il codice STP, ha validità semestrale, ma non è rinnovabile.

Pertanto, allo scadere del semestre, lo straniero, qualora intenda permanere sul territorio italiano, dovrà sottoscrivere un’ulteriore dichiarazione. In analogia a quanto previsto per i cittadini italiani, le persone che abbiano il codice STP sono completamente esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria per quanto riguarda:
  • ricoveri ospedalieri urgenti;
  • prestazioni ambulatoriali urgenti ad accesso diretto (pronto soccorso, guardia medica, ecc.);
  • visite medico-generiche in strutture pubbliche;
  • interventi di prevenzione delle malattie e profilassi finalizzati alla tutela della salute pubblica;
  • vaccinazioni obbligatorie;
  • prestazioni previste nei protocolli della maternità;
  • prestazioni a tutela dell’infanzia;
  • soggetti con malattie croniche e invalidanti, nonché con malattie rare, in questo caso il codice di sarà indicato, a cura del medico prescrivente.

È bene ricordare che il codice STP deve essere rilasciato anche in assenza di passaporto o di altri documenti, circostanza non infrequente, laddove, vi siano situazioni di approdo sul territorio come conseguenza di emergenze umanitarie come quella in corso.

In merito ai Centri Diagnostico-clinici ai quali accedere per effettuare test e ricevere cure e assistenza, maggiori informazioni possono essere richieste agli esperti del Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse 800 861061.
Il Servizio, anonimo e gratuito è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 13.00 alle 18.00


Centri di cura per HIV, AIDS, Infezioni sessualmente trasmesse, Epatiti, LINK https://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/in-caso-di-infezione/centri.aspx
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