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6 febbraio Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili

Il 6 febbraio è la Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali FemminiliIl 6 febbraio è la Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, istituita per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale su questa grave violazione dei diritti umani e promuovere azioni concrete per eradicarla.

Le mutilazioni genitali femminili, conosciute anche come infibulazione, comprendono alcune pratiche chirurgiche di rimozione totale o parziale dei genitali esterni femminili (grandi e piccole labbra, clitoride), che vengono effettuate per ragioni culturali e tradizionali in alcune regioni del mondo, particolarmente in Africa o in Medio Oriente, e in aumento tra le comunità migranti nei paesi europei.
L’organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre 230 milioni di donne oggi viventi hanno subito interventi di mutilazione genitale in almeno 30 Paesi in Africa e in Asia.

Secondo una ricerca dell'Istituto europeo per l’uguaglianza di genere sulle mutilazioni genitali femminili nell’Unione europea, pubblicata nel 2022, si stima che in Italia dal 15 al 24 per cento delle ragazze siano a rischio di questa pratica su una popolazione totale di 76.040 bambine e ragazze minorenni provenienti da Paesi in cui si pratica la mutilazione genitale femminile. Data Collection on Female Genital Mutilation in the EU | European Institute for Gender Equality

In base ad uno studio recentemente pubblicato da parte dei ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà e dell’Istituto Superiore di Sanità viene stimata la presenza, in Italia, di circa 80.000 donne che sono state soggette alla mutilazione genitale femminile. In particolare, i medici interpellati nello studio hanno dichiarato la necessità di acquisire maggiori competenze relativamente alla individuazione ed alla gestione delle persone che hanno subito questa tipologia di intervento. Female Genital Mutilation Knowledge, Experience and Training Needs of Healthcare Professionals: Preliminary Results from a National Pilot Survey in Italy

Secondo le stime disponibili da parte di una indagine realizzata dall’Università Milano Bicocca per conto del Dipartimento pari opportunità, in Italia, nel 2019, le donne portatrici di mutilazioni genitali femminili risultavano essere 87.600, di cui 7.600 minorenni.
Secondo una ricerca dell'Istituto europeo per l’uguaglianza di genere sulle mutilazioni genitali femminili nell’Unione europea, pubblicata nel 2022, si stima che in Italia dal 15 al 24 per cento delle ragazze siano a rischio di questa pratica su una popolazione totale di 76.040 bambine e ragazze minorenni provenienti da Paesi in cui si pratica la mutilazione genitale femminile.

Le pratiche di mutilazione genitale non hanno alcuna giustificazione sanitaria e vengono generalmente praticati su bambine in età infantile o adolescenziale presso le abitazioni private da parte di operatori non professionali, nello scarso rispetto delle condizioni igieniche e spesso condividendo la strumentazione chirurgica tra più persone.

Le Mutilazioni Genitali Femminili rappresentano un fenomeno tuttora difficile da eradicare o arginare e che comporta gravi conseguenze sulla salute, a livello fisico e psicologico, tra le quali un non trascurabile rischio di gravi emorragie ed un aumentato rischio di malattie infettive di natura batterica e virale.

Nel 2008, l’Assemblea dell’Organizzazione Mondiali della Salute ha emanato la risoluzione WHA61.16 con l’obiettivo di eliminare tutte le forme di mutilazioni genitali femminili anche grazie ad interventi educativi in sinergia con le scuole, le amministrazioni pubbliche sanitarie e giudiziali.

Le Mutilazioni Genitali femminili sono pertanto oggetto, negli ultimi 20 anni, di intense campagne di sensibilizzazione da parte delle istituzioni Internazionali e delle associazioni non-profit.
Lo scopo di questi interventi è di mettere in evidenza come questa pratica rappresenti, per le bambine e le giovani donne, una forma di violenza e menomazione che incide in maniera rilevante sulla salute psichica e riproduttiva con conseguenze spesso irreversibili. Tali campagne risultano indispensabili per una adeguata tutela dei diritti e della salute per le bambine e le giovani donne in un mondo oggi caratterizzato da una forte globalizzazione ed integrazione tra differenti culture e tradizioni.

In Italia, In base alla Legge 9 gennaio 2006, n. 7 - Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazioni genitali femminile, chiunque pratichi l'infibulazione è punito con la reclusione da 4 a 12 anni, pena aumentata di 1/3 se la mutilazione viene compiuta su una minorenne, nonché in tutti i casi in cui viene eseguita per fini di lucro. In tale contesto.
Il Ministero della salute ha emanato Linee guida destinate alle figure professionali sanitarie e ad altre figure, che operano con le comunità di immigrati provenienti da Paesi dove si effettuano pratiche di mutilazione genitale, per realizzare un'attività di prevenzione, assistenza e riabilitazione delle donne e delle bambine già sottoposte a tali pratiche.

Il Ministero dell’Interno ha inoltre attivato il numero verde 800.300.558 che consente di raccogliere segnalazioni e notizie di reato realizzate sul territorio italiano e di fornire informazioni sulle strutture sanitarie e sulle organizzazioni di volontariato, vicine alle comunità di immigrati provenienti dai Paesi dove sono effettuate tali pratiche.

Si riportano link dove è possibile trovare ulteriori informazioni relativamente al fenomeno delle mutilazioni genitali:

Glossario

Telefono Verde AIDS e IST

800 861 061

Servizio nazionale di counselling telefonico sull'infezione da HIV, sull'AIDS e sulle Infezioni Sessualmente Trasmesse

counselling telefonico AIDS, HIV e IST
Non esiste prevenzione senza informazione


Per qualsiasi dubbio rivolgiti al Telefono Verde AIDS e IST, dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle 18.00

Gli esperti rispondono anche in inglese 

Un consulente in materia legale risponde il lunedì e il giovedì, dalle ore 14.00 alle 18.00
 

There is no prevention without information
If you have any doubt, call the AIDS and STDs Helpline
The Service is free and anonymous, active from Monday to Friday from 1 p.m. to 6 p.m.

A legal expert will be available on Mondays and Thursdays from 2 p.m. to 6 p.m.

 

Chiama ora 800861061