Uniti contro l'AIDS

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Sesta Giornata Nazionale della Salute della Donna


In occasione della Sesta Giornata Nazionale della Salute della Donna (22 aprile 2021), caratterizzata anche quest’anno  dalla presenza  della pandemia da COVID-19,  l’Unità Operativa  Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione (UO RCF) - Dipartimento Malattie Infettive (DMI) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) come  sempre sarà al fianco delle Istituzioni che si occupano della Salute femminile.

L'appuntamento vuole mettere in evidenza la necessità di un'adeguata tutela della Salute della Donna, in termini di prevenzione e di accesso alle cure sul territorio.
Relativamente alla salute generale e sessuale della donna, è importante non dimenticare il rilevante rischio di Infezioni sessualmente trasmesse (IST), spesso non preso adeguatamente in considerazione nelle campagne di prevenzione e nell’educazione familiare e scolastica.

I dati del Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicati nel Notiziario ISS del 2020, indicano che, tra il 1991 e il 2018, sono stati registrati, nei centri clinici di riferimento sul territorio nazionale, oltre 38.000 casi di IST a carico delle persone di sesso femminile, di cui 1665 solo nel 2018.

Nello stesso periodo sono stati segnalati, dai Laboratori Diagnostici di riferimento, oltre 140.000 diagnosi di IST a carico delle donne, di cui 11.093 nel solo 2018. In considerazione del fatto che questi centri “Sentinella” coprono solo parte del territorio nazionale, è verosimile che la reale incidenza di IST nelle donne sia largamente superiore e che spesso molti casi non vengano adeguatamente segnalati.
Inoltre, nel corso del 2019 sono stati riportati 506 nuovi casi di infezione da HIV in persone di sesso femminile, di cui 112 in età al di sotto dei 30 anni.
Questa infezione è oggi controllabile grazie alle numerose risorse terapeutiche ma, richiede un trattamento a lungo termine, con inevitabili implicazioni della qualità di vita e il coinvolgimento di aspetti sociali e psicologici, oltre al perdurare dello stigma sociale.
Questi dati indicano che le IST, inclusa l’infezione da HIV, costituiscano ancora oggi una minaccia alla salute della donna e che sia indispensabile promuovere, mediante i canali tradizionali e il web, la consapevolezza del rischio infettivo, le misure per la prevenzione e l’accesso ai test di screening.

Come ogni anno il 22 aprile i ricercatori dell’Unità Operativa RCF  focalizzano l’attenzione anche sulla salute sessuale  della donna e sulla prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse  attraverso l’intervento di HIV/AIDS/IST counselling - svolto quotidianamente dalle ore 13.00 alle ore 18.00 dagli esperti del Telefono Verde AIDS e IST dell’Istituto Superiore di Sanità - TVA e IST 800861061 – che per l’occasione si tinge di ROSA e amplia  il suo orario dalle  ore 10.00 alle ore 18.00.

Glossario

Telefono Verde AIDS e IST

800 861 061

Servizio nazionale di counselling telefonico sull'infezione da HIV, sull'AIDS e sulle Infezioni Sessualmente Trasmesse

counselling telefonico AIDS, HIV e IST
Non esiste prevenzione senza informazione


Per qualsiasi dubbio rivolgiti al Telefono Verde AIDS e IST, dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle 18.00

Gli esperti rispondono anche in inglese 

Un consulente in materia legale risponde il lunedì e il giovedì, dalle ore 14.00 alle 18.00
 

There is no prevention without information
If you have any doubt, call the AIDS and STDs Helpline
The Service is free and anonymous, active from Monday to Friday from 1 p.m. to 6 p.m.

A legal expert will be available on Mondays and Thursdays from 2 p.m. to 6 p.m.

 

Chiama ora 800861061