Uniti contro l'AIDS

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Sorveglianza HIV e AIDS, preoccupante calo del livello di consapevolezza di rischio infezione

Italia e HIVE’ recentemente uscito sul Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità un interessante articolo che riporta i risultati relativi alla Sorveglianza per HIV e AIDS sul territorio italiano, aggiornati all’anno 2012.

Dal 2008 i nuovi casi di infezione da HIV in Italia vengono soggetti a costante sorveglianza, congiuntamente ai casi di AIDS, dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità.
Questi dati vengono pubblicati annualmente e sono trasmessi al Ministero della Salute e alle Istituzioni Sanitarie Internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità, Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie) per consentire adeguate politiche nell’ambito della prevenzione e cura della malattia.
I dati evidenziano che, nel corso del 2012, sono stati diagnosticati 3853 nuovi casi di infezione da HIV, soprattutto a carico dei maschi (79%), con un numero pressoché costante negli ultimi quattro anni.
L’infezione risulta essere stata contratta prevalentemente per via sessuale (42 % eterosessuale e 38% omosessuale) e con un’età alla diagnosi di 38 e 36 anni per maschi e femmine, nettamente superiore rispetto al 1985 quando era di 26 e 24 anni rispettivamente.
E’ inoltre in costante aumento il numero di persone che scoprono di essere sieropositive già in fase avanzata dell’infezione.
I casi di AIDS diagnosticati nel 2012 sono risultati essere 715, con una chiara tendenza alla diminuzione nel corso degli anni, soprattutto grazie all’efficacia delle nuove terapie antiretrovirali.

Questi dati indicano che l’incidenza dell’infezione da HIV tende a mantenersi costante negli ultimi anni e che viene trasmessa prevalentemente per via sessuale.
Tuttavia, l’infezione tende ad essere diagnosticata ad un’età sempre più alta ed in una fase avanzata, indicando un preoccupante calo del livello di consapevolezza del rischio dell’infezione, che sembra non riguardare noi stessi, né costituire più una minaccia per la salute.
E’ quindi necessario non abbassare la guardia nei confronti dell’infezione, mantenendo un adeguato livello di attenzione per mezzo di campagne di informazione focalizzate soprattutto sulla prevenzione. E’ altresì importante per tutti effettuare regolarmente il test per l’HIV, soprattutto nel caso di rapporti sessuali non protetti.

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