Uniti contro l'AIDS

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Un messaggio verso la tutela della salute della donna

 Winnie Byanyima

L’attuale emergenza pandemica da COVID-19 sta generando a livello globale rilevanti problematiche non solo in ambito sanitario, ma anche relativamente al tessuto sociale, soprattutto per le implicazioni per l’economia e le opportunità di sviluppo.
Lo stato di crisi socio-sanitaria sta infatti determinando una difficoltà di molte attività lavorative e la sensibile riduzione della scolarizzazione e delle occasioni di accrescimento culturale.

In questo scenario le donne stanno probabilmente sostenendo il peso maggiore della crisi societaria. Otre alle conseguenze della crisi economica, che ricadono più facilmente sulle categorie più fragili e senza garanzie, le donne si sono trovate a dover sostenere la famiglia, sopperendo alla ridotta scolarizzazione dei figli e rinunciando spesso alle personali opportunità di istruzione e di valorizzazione lavorativa. Non di rado, particolarmente nelle situazioni di lockdown forzato, le donne hanno subito forme di violenza fisica e psicologica in assenza di una rete relazionale in grado di sostenerle in maniera adeguata.
A tale proposito Winnie Byanyima, direttore esecutivo di UNAIDS e Segretario-Generale delle Nazioni Unite, ha pubblicato, per la Festa Internazionale della Donna (8 marzo) e che rilanciamo in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna (22 aprile), un video messaggio per evidenziare le pesanti conseguenze della pandemia da COVID-19 a carico della salute delle donne  soffermandosi in particolare sulle diseguaglianze che si sono generate in seguito alla riduzione dell’accesso alla scolarizzazione, ai programmi di prevenzione per le malattie ed alle strutture per la diagnosi e la cura delle malattie. In particolare, numerose iniziative internazionali per la sensibilizzazione delle donne alla prevenzione delle infezioni e agli screening di laboratorio, si sono dovute arrestare per mancanza di fondi o per l’impossibilità di raggiungere molte aree dei paesi a maggiore incidenza di infezioni e stabilire relazioni dirette con donne che non dispongono di strumenti informatici per il recepimento delle informazioni sulla salute.
Nel messaggio è stato comunicato che, allo scopo di sopperire alle carenze di istruzione ed all’abbandono scolastico associato alla pandemia in molte aree del globo, le Nazioni Unite hanno creato il movimento Education Plus per sostenere i governi locali a promuovere l’educazione generale e sanitaria delle e degli adolescenti.
E’ stato inoltre sottolineato che le Nuove Strategie Globali AIDS 2021–2026 saranno incentrate sul diritto delle donne ad una adeguata educazione sessuale ed sulla necessità di rinforzare gli strumenti per la prevenzione dell’infezione da HIV e le risorse terapeutiche volte ad impedire la trasmissione verticale dell’infezione.
Il messaggio infine sottolinea, che, al di là della attuale emergenza sanitaria, in tutte le aree del mondo le donne possano avere la possibilità di tutelare la propria salute avvalendosi di adeguati strumenti educativi e della possibilità di determinare in maniera autonoma le scelte relativamente ai comportamenti, la prevenzione e la cura delle malattie.

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